In merito all’emergenza rifiuti la soluzione per Sel è quella di “di riportare al Cirsu la titolarità della nuova discarica di Grasciano 2”. “Dopo diversi incontri, il Pd all’ultimo momento ha cambiato atteggiamento e ha ceduto ai diktat dell’Italia dei Valori. L’effetto – continua la nota di Sel Bellante – è stato il rifiuto degli accordi sulle regole per la scelta dei candidati e la non condivisione delle linee programmatiche di Sinistra Ecologia e Libertà. Una forza politica nuova come Sinistra Ecologia e Libertà, caratterizzata da un crescente consenso, che ha organizzato e portato avanti numerose iniziative di serio ascolto della cittadinanza, non ha potuto non denunciare le modalità scorrette sia sul piano politico che personale di questa sedicente coalizione di Centro Sinistra, in cui sono prevalsi i soliti interessi di “bottega”, che hanno privilegiato una casta sempre più invisa ai cittadini. Noi di Sinistra Ecologia e Libertà sappiamo bene che l’avversario è il Pdl (Centrodestra), ma non stiamo ai giochi di bottega. Siamo orgogliosi di non essere presenti, in una lista che ha disatteso i principi basati sul rinnovamento, sulla trasparenza, sul rispetto del codice etico delle candidature. Sinistra Ecologia e Libertà, consapevole di rappresentare l’alternativa per una reale svolta democratica e di progresso, si rivolge ai cittadini di Bellante, nella convinzione che sia necessario portare avanti un modo completamente diverso di fare politica e che sia possibile, a partire da oggi, realizzare insieme un’azione dal basso e un controllo attento di ogni momento della vita pubblica”. Nel frattempo secondo indiscrezioni diversi esponenti vicini a Sinistra Ecologica e Libertà si sarebbero avvicinati alla candidata ex Pd, sostenuta dal centrodestra, Flaviana Pavan. Anche se in una nota la Federazione di Sel smentisce, tuttavia, contatti ufficiali con la lista della Pavan, “in quanto il centrodestra per Sel è l’avversario di sempre”.