E non è un caso che la conferenza stampa si svolga sul ponte Floriano-Villa Ricci della Provinciale 17, luogo simbolo dell’alluvione teramano per via dell’auto rimasta incastrata nella carreggiata letteralmente aperta in due.
Non siamo cittadini di serie B, dunque. Il riferimento è agli aiuti concessi dal Governo italiano, che sembrerebbero proprio aver applicato la politica dei “due pesi e due misure”.
“La Regione Veneto” spiega il segretario provinciale Robert Verrocchio “ha ottenuto un contributo di 380milioni di euro”. L’Abruzzo, invece? “Nulla” risponde il capogruppo del Pd in Provincia Ernino D’Agostino. “Anzi, hanno aggiunto la cosiddetta tassa sulle disgrazie. E’ giunto il momento di lanciare una mobilitazione per esigere rispetto. Non è accettabile che una realtà come la nostra non abbia risposte. Al momento, infatti, non è stato concesso nessun finanziamento significativo, ma si vuole imporre una norma che decapita il principio di solidarietà con l’auto-tassazione”.
“Noi non siamo cittadini di serie B” aggiunge Verrocchio “e chiediamo alle nostre istituzioni, provinciali e regionali, di battere un colpo e farsi sentire dal Governo. Solo Giuliante, che non è della nostra provincia, ha timidamente protestato, ma a livello locale nessuna parola per il nostro territorio”.
I disagi, intanto, si sentono ancora in tutta la loro forza. E se da una parte venerdì la Provincia inaugurerà il nuovo guado provvisorio sul Salinello (“speriamo solo che non piova, due gocce di pioggia potrebbero portarselo via”, è il commento generale), servono ancora 2milioni di euro per riparare i danni infrastrutturali. “Gli enti locali non sono nelle condizioni” ribadisce Verrocchio “e la Provincia non potrà mai coprire queste risorse”.
I Comuni colpiti, intanto, continuano a chiedere uno “scatto in avanti”, proprio in vista della stagione estiva. “Siamo a terra e non riusciamo a respirare” dichiara il primo cittadino di Pineto, Luciano Monticelli. “Ormai andiamo avanti per inerzia. E dobbiamo ancora avere dalla Regione i 400mila euro dell’emergenza terremoto”.