“La decisione di prevedere anche per l’estate del 2011”, scrive in una nota il referente provinciale dei verdi, “ sta già sollevando polemiche. Nella passata stagione molti turisti si sono lamentati per l’utilizzo del pubblifono, almeno così come è stato pensato. La cosa crea inquinamento acustico e snatura lo strumento, che non deve essere quello di diffondere annunci commerciali, ma essere di servizio e all’occorrenza per fornire informazioni di emergenza”. L’altro tasto toccato dagli ambientalisti, verte sulla prospettiva, accarezzata nelle scorse settimane, di riattivare i parcheggi a pagamento. “ Idea, questa” prosegue la nota, “ che ha incontrato pareri negativi anche in seno alla stessa maggioranza e dobbiamo riconoscere all’assessore Viviani di non avallare questa scelta impopolare. I turisti, poi, pur di non pagare, ostruiscono le vie interne della cittadina, molto spesso veramente strette, creando così un forte disagio a molti cittadini che spesso sono costretti a pagare non trovando libero il parcheggio sotto casa, e a chiamare la forza pubblica nelle ore notturne per rimuovere i mezzi che ostruiscono i passi carrabili. I Verdi optano per il disco orario, anche se di 2 o 3 ore, ma solo per evitare disagi agli operatori turistici e commerciali e tantomeno ai turisti e cittadini. Nel caso di introduzione preannunciamo un immediato ricorso al Tar motivato dal fatto che per introdurre i parcheggi a pagamento l’amministrazione deve avere a disposizione nelle vicinanze lo stesso numero di parcheggi liberi, cosa che è risaputo non avvenire”.