Nel corso dell’incontro tra il Comitato “Salviamo via Colombo” e l’Amministrazione Comunale, svoltosi nei giorni scorsi, “è stata di nuovo messa in discussione la scelta dell’avvenuta localizzazione del parcheggio in via Colombo, con demolizione di alberi e del marciapiede, quando potevano essere individuati luoghi più adatti e meglio fruibili dalla cittadinanza, per tutto l’anno e non solo per pochi.”
Lo ha dichiarato lo stesso Comitato, spiegando che “il riferimento è stato, oltre ad altre aree, in modo particolare, al terreno sito in via d’Annunzio che, se acquisito dal Comune, permetterebbe di realizzare facilmente almeno quattrocento posti auto al centro, comodi per tutti e senza nessun impatto, per gli automobilisti che vogliono trascorrere una serata estiva a Roseto, per il lungomare che in tutte le località turistiche viene sempre più preservato da auto e scarichi con isole pedonali. Sappiamo che l’Amministrazione comunale vuole tra l’altro, in futuro, chiudere il lungomare alle auto. Dove transiteranno i mezzi per i parcheggi a disposizione in via Colombo? In secondo luogo è stato precisato che il Comitato non ha espresso alcun giudizio di demerito sulla progettazione e sulla esecuzione dei lavori, tanto che aveva proposto a suo tempo che una eventuale variante coinvolgesse la stessa impresa appaltatrice. E’ stata poi ribadita l’indubbia esistenza di consistenti elementi di pericolo che, sulla base del principio di ragionevolezza e di tutela dell’incolumità pubblica, suggerirebbero ancora all’Amministrazione di rivedere l’iniziativa, salvando almeno in parte il marciapiede, al fine di ripristinare un percorso pedonale sicuro. Che il pericolo sia reale ed ancor maggiore di quello temuto, lo testimonia un’attenta osservazione dei luoghi. E’ sufficiente, infatti, prendere poche semplici misure per rendersi conto che la lunghezza e la misura degli stalli per auto, oltre a non prevedere i margini di tolleranza necessari per le manovre, sembrerebbero rendere impossibile la realizzazione della prevista fascia di rispetto pedonale, sia pure delimitata da una linea tracciata longitudinalmente, pericolosamente a ridosso dello spazio di manovra delle auto ed alla carreggiata riservata al transito veicolare”.
Nel corso del successivo incontro del 16, alla luce della variante in corso di predisposizione, conseguente alle osservazioni formulate dall’agronomo nonché alla concessione di una proroga all’impresa appaltatrice dei lavori del 1 lotto- Sistemazione marciapiedi di via Colombo- del progetto Biciclettica, il Vicesindaco, Assessore ai Lavori Pubblici, Simone Tacchetti, avrebbe comunicato di aver richiesto agli uffici preposti una relazione urgente, anche in merito alla dimensione degli stalli e delle eventuali corsie di manovra a servizio delle fasce di sosta, riservandosi di informarne a breve il Comitato.
Il Comitato cittadino appellandosi al Decreto legislativo, 30 Aprile 1992, n.285 in materia di Nuovo Codice della Strada e delle norme funzionali e geometriche per la costruzione, il controllo e il collaudo delle strade, dei relativi impianti e servizi, raccomanda che venga posta particolare attenzione al rispetto, in fase di realizzazione ultima del progetto, della normativa vigente, in modo tale da non pregiudicare irrimediabilmente la sicurezza delle persone e la scorrevolezza del traffico.