Roseto. “Un plesso chiuso ed altri che forse chiuderanno nei prossimi anni, manutenzione assente e odori strani nuovamente presenti nelle aule, caos pulmini”.
Per Abruzzo Civico, Roseto nel Cuore e Roseto Futura “l’anno scolastico rosetano inizia con difficoltà per le famiglie rosetane e per la maggioranza Di Girolamo, che porta tutto il proprio cinismo da prima repubblica condito di abbondante dilettantismo e inaffidabilità all’interno delle scuole di Roseto e delle frazioni, creando caos e difficoltà a chi dovrebbe invece vivere il periodo scolastico con serenità e concentrazione. Alla base di una situazione che definire difficile è fin troppo ottimistico una campagna e un programma elettorali fatti di promesse non mantenute e di semplice ricerca di consensi, smentiti da una giunta e da un’intera maggioranza non in grado di rispettare quanto annunciato da Di Girolamo”.
“Nell’ultimo Consiglio Comunale, dopo aver evidenziato l’assenza sospetta di controlli post sismici sul plesso della ormai ex Scuola Elementare di Montepagano, rivelatasi poi voluta a valle della chiusura, io ed il collega Mario Nugnes siamo stati accusati di protagonismo dal Vice Sindaco Tacchetti – afferma il Capogruppo di Roseto Nel Cuore Angelo Marcone – quando invece avevamo colto pienamente nel segno. Lo stile PD fatto di false promesse, silenzi, cinismo e dilettantismo è stato infatti mantenuto nel vecchio borgo, ‘casa’ del Sindaco Di Girolamo, come anche nella maggior parte dei plessi scolastici rosetani in cui la situazione all’inizio delle attività formative si è rivelata assolutamente critica, trasporto degli alunni incluso. Scelte, comportamenti e dichiarazioni che, tra l’altro, sembrano racchiudere un futuro difficile per tutte le frazioni, che sembrano voler essere ridotte in futuro a semplici aree dormitorio”.
Per Mario Nugnes, Capogruppo di Abruzzo Civico “serve un’immediata inversione di tendenza. Nell’ascolto quotidiano dei cittadini emerge il bisogno di avere una visione di insieme. Chiediamo un lavoro serio che si svolga in sede istituzionale, e vorremmo fortemente che gli attori protagonisti, Sindaco in primis, scelgano davvero di prendersi le proprie responsabilità e di mantenere concretamente gli impegni presi in campagna elettorale, nella trasparenza e nel confronto quotidiano con chi vive davvero Roseto. Una scelta opportuna potrebbe essere quella di convocare un Consiglio Comunale straordinario dove discutere lo stato delle scuole e dei trasporti scolastici proprio a Montepagano”.
“Lo sviluppo della città e delle proprie frazioni – continua Nugnes – non può e non deve basarsi sulla possibilità di costruire ovunque, ma si deve lavorare trasversalmente, coinvolgendo davvero anche le opposizioni, per migliorare il tenore di vita di chi oggi vive in città, per attrarre turisti e nuovi cittadini in maniera integrata, creando prospettive, servizi e opportunità che portino tutta Roseto a distinguersi e non solo le proprie frazioni ad estinguersi”.