“Chiediamo innanzitutto all’amministrazione se il sito sia regolarmente autorizzato – ha sottolineato Andrea D’Aprile – per lo stoccaggio anche provvisorio di questi rifiuti, considerando che la situazione attuale è molto simile a quella verificatasi lo scorso anno nell’area dell’ex mattatoio, culminata con il sequestro per sei mesi di una porzione dell’area da parte degli enti preposti al controllo.”
Ma oltre alla presenza o meno di atti autorizzativi, La Destra Roseto pone un’altra domanda: non era forse il caso di utilizzare per questo scopo zone possibilmente non fronte mare, non interessate dai flussi turistici, appositamente attrezzate e ben gestite, come del resto avviene in comuni limitrofi?
“In mancanza di risposte concrete ci informeremo presso gli organi preposti al controllo in materia ambientale, Corpo Forestale dello Stato, ARTA e Polizia Provinciale, – ha concluso il segretario comunale de LaDestra Luigi Felicioni – sperando nel frattempo che chi abbia passeggiato o passeggi da quelle parti rivolga lo sguardo verso il mare e non verso quella che oggi è stata ridotta ad una vera e propria area di risulta”.