A distanza di 5 mesi con il cantiere di Gavioli sequestrato, l’associazione di cultura politica torna a porre cinque quesiti alla amministrazione comunale.
Perché si è consentito, quello che non è autorizzabile, e cioè la costruzione di una porzione cospicua dell’edificio fuori dell’allineamento con Il Kursaal e con il condominio Tritone, facendola sporgere di almeno 10 metri oltre il consentito sul lungomare?
Perché si sono violate ripetutamente (sia nel primo Permesso di costruire che nel successivo, a seguito della variante in corso d’opera) le Norme Tecniche di Attuazione del PRG per quanto attiene all’allineamento medio prevalente?Perché si sono violate, ripetutamente (sia nel primo Permesso di costruire che nel successivo, a seguito della variante in corso d’opera) le Norme Tecniche di Attuazione del PRG in ordine alle distanze tra gli edifici?
Perché, invece di riflettere sugli errori suddetti come chiesto da noi con l’Odg dell’ottobre scorso, si è andati pervicacemente avanti nell’assecondare le richieste del costruttore, fino a prevedere – pur di far costruire – nella porzione ovest dell’edificio, appartamenti senza finestre sia sul lato nord che su quello sud?
Perché la Società Giulianova Patrimonio non ha tutelato (anche per evitarne la svalutazione commerciale) l’importante bene pubblico, il Kursaal appunto, affidatole, così come i condomini del Tritone hanno tutelato il loro edificio?