Alba Adriatica, consiglio comunale: Pilò aderisce al Fli

alba_adriatica_opposizioneAlba Adriatica. Dopo tre mesi si riunisce il consiglio comunale, ma la seduta seguita da un manipolo di cittadini, scivola via senza grossi sussulti. Al di là dei punti discussi in aula (modifiche di alcuni aspetti delle norme tecniche del piano alberghi, e il riconoscimento di un paio di debiti fuori bilancio per vecchie vicende), l’assemblea civica è scivolata via in maniera abbastanza lineare.

Qualche polemica si è accesa in avvio di seduta, per le interrogazioni presentate dalle minoranze. Di sicuro, l’elemento più significativo risiede nel passaggio, nella file del Fli, di Marco Pilò, consigliere comunale eletto in minoranza con le lista Alba Azzurra. Pilò, che ha ufficializzato la costituzione del gruppo in consiglio comunale, che sarà in ogni caso collocato sempre all’opposizione. Con il passare dei mesi, infatti, due dei cinque consiglieri eletti nel centrodestra, hanno preso strade diverse. Ora, in minoranza, siedono ben cinque gruppi: tre consiglieri sono in qualche modo legati al Pdl (Corradetti, Saccomandi e Iacono), uno nel Fli (Pilò), un indipendente (Caponi), ai quali vanno aggiunti i due di Alba Libera (Falconi e Di Giambattista) e uno del Ps (D’Ambrosio), che aveva iniziato la sua avventura in maggioranza, per poi defilarsi.

 

 

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