Prende una posizione ufficiale Renato Pantoli, presidente della Pro-loco Città di Alba Adriatica relativamente alla questione dell’ostello della gioventù al centro di un caso dopo l’inaugurazione e il controllo effettuato dai carabinieri.
” In primo luogo”, dice, ” è doveroso ribadire che il tutto è il frutto di un laborioso lavoro di ristrutturazione e arredamento sostenuto, in maniera integrale ed esclusiva nei costi, dalla Pro-loco che detiene regolarmente i locali della stazione ferroviaria”.
Ad accendere ulteriormente la discussione anche la presa di posizione dell’amministrazione comunale sulla vicenda.
” E’ necessario ricordare”, prosegue Pantoli, “che nessuna illegittimità è stata compiuta e che le presunte irregolarità che sono stata paventate in alcuni articoli di stampa sono privi di fondamento. Una volta per tutte vogliamo rispondere a quelle che sono delle inutili e sterili polemiche pur riservandoci, nelle opportune sedi, la volontà di tutelarci.
Piuttosto invito, con estrema serenità, gli autori delle segnalazioni a circostanziare, con documenti alla mano, i motivi di doglianza espressi. La Pro-loco, dunque, ribadisce due concetti fondamentali: l’aver messo in campo tutte le procedure previste per l’esercizio dell’attività ricettiva dell’ostello senza avere notizia di provvedimenti di natura ostativa e che la stessa attività sarà esercitata in maniera legittima.