Tortoreto, discarica comunale. Calvarese (Pdl): bisogna essere seri e responsabili

discarica_tortoreto2Tortoreto. Il Pd lancia strali, il Pdl replica accusando gli avversari politici di aggrapparsi ad argomentazioni false ed inesatte. Il confronto sulla discarica comunale non è solo un fatto che coinvolge comitati, residenti ed associazioni, ma inevitabilmente anche la politica. Alle accuse del Pd (“Non ci fidiamo del sindaco Monti”), Mauro Calvarese, commissario cittadino del Pdl, replica parlando della necessità di comportarsi da persone serie e responsabili.

“Capisco il gioco di ruolo di opposizione”, scrive Calvarese, “ capisco che il segretario del Pd forse ignora tante cose del passato e dimentica forse che questo progetto di ampliamento della discarica appartiene all’ultima giunta di centrosinistra. Dimentica forse che negli anni novanta l’allora sindaco di Tortoreto, consentiva lo sversamento di ben 40.000 tonnellate di rifiuti nella nostra discarica al Comune di Giulianova? All’epoca il Comune di Giulianova avrebbe dovuto ristorarci con una somma di ben 4 miliardi di vecchie lire, ma l’allora sindaco di sinistra pensò “bene” di accordarsi con il suo omologo di Giulianova, anch’esso di sinistra, per solo alcune centinaia di milioni di vecchie lire. E ancora: come mai le giunte di centrosinistra, che hanno amministrato negli ultimi quindici anni la nostra cittadina, non si sono mai preoccupate di accantonare negli anni le risorse finanziarie necessarie bonificare la nostra discarica?”. L’attualità, ovviamente, impone anche la necessità di individuare soluzioni utili e praticabili (sotto tutti gli aspetti) per mettere in sicurezza l’invaso dei rifiuti e chiuderlo in maniera definitiva. “Oggi purtroppo”, dice ancora il commissario del Pdl, “ subiamo le  conseguenze di scelte sbagliate del passato, ma tutti noi siamo coinvolti e a tutti i livelli istituzionali, comunale, provinciale e regionale. Tutti dobbiamo impegnarci al massimo delle possibilità per perseguire solo ed univocamente il bene comune di tutti i cittadini tortoretani”.

 

 

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