Alba Adriatica. Un’associazione politica, totalmente sganciata dalle appartenenze politiche, ma tutta proiettata nel favorire una discussione e un confronto sulle problematiche della cittadina. Davanti a l’intero direttivo, e alla presenza di diversi amministratori locali (tra tutti il sindaco Franchino Giovannelli), è stata prestata ufficialmente l’associazione Alba Domani (per il bene della nostra città), organismo che si pone come vero e proprio laboratorio di idee e di confronto sulle tematiche cittadine. Nel corso della presentazione, sono state illustrate le motivazioni che ruotano attorno alla nascita dell’associazione, gli obiettivi e i componenti. La neonata associazione ha un riferimento chiaro in amministrazione (l’assessore alla sicurezza, Cesare Di Felice, è il vice-presidente del nuovo movimento), elemento questo che ha contributo ad accrescere la curiosità. “ I partiti oggi faticano nel creare un contatto proficuo con la cosiddetta società civile”, spiega Marco Di Pietro, giovane presidente di Alba Domani. “ La nostra scelta iniziale è stata quella di avviare un percorso chiaro, con precisi obiettivi e tenendo al di fuori dell’associazione chi ha tessere di partito in tasca. L’idea è nata da un gruppo di amici che vuole bene alla propria città e che si vuole impegnare per creare qualcosa di importante. Chi vuole aderire al movimento, rappresentare le sue istanze, non abbia remore ad avvicinarsi”.
Il direttivo di Alba Domani. Marco Di Pietro (presidente); Cesare Di Felice (vice-presidente); Damaride Esposito (segretario), Marco Cortellini (vice-segretario); Paolo Cesari (tesoriere). Consiglieri: Matteo Colantoni, Paolo Foglia, Mauro Censori, Giuliano Di Luca, Marcello Speca, Marino Camaioni, Cristian Castroni, Mirko Cesari, Stefano Basile.