Sant’Omero. Approvato il bilancio di previsione all’Unione dei Comuni della Val Vibrata con il parere non favorevole del revisore dei conti.
Nell’ultima seduta del consiglio complessivo del consorzio intercomunale della Val Vibrata, in maniera unanime è stato licenziato lo strumento di programmazione finanziaria.
Un bilancio da circa 15milioni di euro. Fa specie il parere, non favorevole, di Ezio Longhi, nuovo revisore dei conti della Città Territorio. Parere non favorevole, “perché allo stato non è possibile certificare la veridicità del risultato di amministrazione 2015 ma solo il risultato di cassa di fine anno, né verificare in maniera esaustiva l’assenza degli accantonamenti per passività potenziali, sempre per gli effetti ancora da valutare dalla mancata riconciliazione tra i crediti e debiti con la società partecipata Poliservice”.
Rilievi, che però, hanno prodotto le controdeduzioni da parte del responsabile finanziario dell’Unione (che ha anche ricordato che in passato i pareri dei precedenti revisori erano stati tutti favorevoli).
Aspetti tecnici, in ogni caso, visto che poi in sede di consiglio il bilancio è stato approvato.
