Martinsicuro. Dal dissenso politico, manifestato pubblicamente e il consiglio comunale, ad atti concreti per fronteggiare la recente adozione della variante al piano demaniale di Martinsicuro.
I tre gruppi di opposizione al consiglio comunale (Pd, Fli e Città Attiva) hanno preso carta e penna e nviato ad una serie di enti territoriali (provinciali, regionali e statali) la richiesta di prevedere, per la nuova previsione di sviluppo di arenile truetino, la valutazione ambientale strategica. Secondo le opposizioni, che lo hanno ribadito nel corso della seduta dell’assise civica di adozione dello strumento urbanistico, il piano spiaggia è sprovvisto della valutazione in oggetto, che al contrario andava richiesta viste alcune criticità del litorale. “ Considerata l’esistenza del grave fenomeno erosivo che caratterizza il litorale di Martinsicuro”, argomenta Mauro Paci, capogruppo del Pd, “ l’appesantimento dell’arenile, la fruizione visiva del fronte mare e del depauperamento della bellezza del paesaggio, abbiamo avanzato richiesta alle autorità competenti, di assoggettare il piano spiaggia alla valutazione ambientale strategica”.
