“ Le ristrettezze economiche” si legge nella nota, “ avrebbero dovuto suggerire alla maggioranza di prendere in considerazione la possibilità di ottenere un ritorno economico per l’ente, in modo da utilizzare le possibili entrate (il riferimento è la possibilità concessa, ai concessionari di ombreggi convenzionati, di realizzare mini-chalet), per riqualificare il lungomare. Chi amministra la nostra città”, prosegue, “ evidentemente non ha a cuore il miglioramento del territorio né quello della qualità della vita dei residenti, ma pensa soltanto a tirare a campare cercando di migliorare la condizione di pochi e di condividere con il resto della comunità soltanto le perdite economiche. Il fatto, poi, di aver premiato quelle strutture che in passato hanno causato considerevoli uscite dalle casse dell’ente per via dei contenziosi a discapito della possibilità di assegnare concessioni a nuove imprese, dimostra quanto poco tengano allo sviluppo del territorio e quanto molto a coltivare le proprie clientele. Assurdo, poi, che si continui ancora a parlare di ampi tratti di spiaggia libera e di piano senza grandi stravolgimenti, come se da questa parte non si fossero analizzate le carte con cognizione di causa”.