“L’opposizione ha manifestato grande preoccupazione per la gestione della società in house” commenta in proposito il circolo, “che ha visto da una parte una gestione fallimentare che ha portato solo e soltanto, ogni anno, bilanci in rosso e dall’altra un reclutamento del personale fatto in modo alquanto discutibile (anche tramite agenzie interinali). In questi anni, oltre alle perdite della società in house, da parte del Comune di Silvi ci sono state le consulenze, ben pagate (oltre 100mila euro), per studiare la costituzione della società mista, che oggi non si farà più. E Silvi paga!!!! Appare chiaro quindi che, alla confusione dell’amministrazione, seguono le spese di consulenza ed i debiti della società in house, che ricadranno come sempre sui silvaroli. Sel ha già espresso in Consiglio comunale, tramite il proprio rappresentante Carlo Tieri, grande preoccupazione per i dipendenti della società in house e per la salvaguardia del loro posto di lavoro”.