Roseto. “Oggi in comune si è celebrata la disfatta della democrazia. In una conferenza stampa un solitario Partito Democratico ha lanciato il nuovo piano regolatore proclamando l’adozione in consiglio per la metà di Gennaio 2011. La commissione politica del Piano Regolatore si è chiusa in 50 minuti con l’assenza di tutte le opposizioni rilasciando il pieno favore al nuovo strumento urbanistico con diversi consiglieri Pd in aperto conflitto d’interesse. Solo ai tempi del fascismo ci si è trovati in situazioni simili”. Così Marco Borgatti, portavoce della Sinistra rosetana ha commentato la conferenza stampa di questa mattina in comune. Il portavoce della Sinistra ha ricordato che il Prg “è una mappa strategica che delinea il futuro economico,edilizio,industriale e commerciale per noi e per i nostri figli. Il documento, prossimo all’adozione, è viziato da palesi errori sia tecnici che procedurali, oltre a prevedere per Roseto migliaia di tonnellate di cemento. Un piano basato su uno studio vecchio di decenni, redatto prima di ben 2 crisi economiche, che dipinge Roseto in boom occupazionale e demografico”.
Per la sinistra oggi Roseto vivrebbe una crisi drammatica e nell’ultimo tavolo politico tutti partiti hanno chiesto al Pd il ritiro del Piano Regolatore come base per un’alleanza alle prossime elezioni conumali.
“Il Pd accusa le minoranze di non aver voluto partecipare. Affermazione più falsa – ha spiegato il portavoce della Sinistra – non era mai stata pronunciata in politica a Roseto. Il berlusconismo ha colpito ed influenzato ormai i nostri amministratori oltre ogni limite. Sono anni che le minoranze chiedono di partecipare e vengono respinte. Ricordiamo ai cittadini che un anno fa noi della sinistra siamo stati allontanati dalle forze dell’ordine da una assemblea del Pd dove si parlava del piano regolatore. Lasciamo quindi ogni giudizio ai cittadini”.
Borgatti denuncia una vera emergenza democratica a Roseto, alla quale la Federazione della Sinistra opporrà un terzo polo alternativo “forte e coeso per riportare la democrazia nella nostra città. Tutte le forze politiche e civiche del centro sinistra, alternative al PD, sono state contattate e il 28 dicembre lanceremo in conferenza stampa la coalizione che avrà come obbiettivo il ritorno alla democrazia. Lotteremo per una nuova Roseto. Lotteremo per il futuro di Roseto e mandare a casa chi fa della politica un proprio interesse”.