Per i consiglieri del PD “Astolfi ha scelto di cogliere l’occasione per strumentalizzare la vicenda e mettere in ombra la polemica politica portata avanti dal PD sul bilancio. ll PD, che ha votato contro il Bilancio, non ha mancato di proporre critiche motivate, preoccupate e serrate alla gestione del bilancio comunale, in sostanziale coincidenza con le valutazioni politiche del Partito, ed ha sottolineato la gravità e l’inquietante stranezza del succedersi di due pareri del Dirigente dell’Ufficio Ragioneria, nel primo dei quali si prospettava il predissesto! Dalla relazione dell’organo di revisione per l’anno 2015 (tabella 3) si evince che il disavanzo da ripianare del comune di Atri è di 3.537.840,65. Le tasse a carico dei cittadini sono ai livelli massimi e c’era già stata una rimodulazione dei mutui. Questa amministrazione pensa di spendere sulla chimera di un piano delle alienazioni che dovrebbe rimpinguare le casse comunali. E’ ora che il Sindaco prenda atto che ad oggi nessun immobile è stato alienato. Se una famiglia spende pensando di vendere una proprietà prima che avvenga, in un momento di grave crisi economica-edilizia come questa, non può che indebitarsi. Forse che la volontà del Sindaco di fomentare divisioni non sia un tentativo per nascondere i problemi e i dissidi interni alla sua maggioranza?”
“La verità dei fatti rimane che la nostra città vive una fase di grande regresso. Il calo stratosferico degli abitanti e l’indice di vecchiaia passato da 166 nel 2008 a 204 del 2015 dimostrano cosa è successo ad Atri negli ultimi anni. Di queste faccende, purtroppo molto serie, farebbe bene ad occuparsi il Sindaco e pure in fretta nell’interesse dei cittadini, senza creare strumentali diversivi cercando di fomentare divisioni che non esistono proprio”, conclude il Gruppo Consigliare del PD al Comune di Atri