Già in sede consiliare, infatti, il capogruppo del M5S aveva posto una serie di rilievi, sulle caratteristiche del documento contabile, anche alla luce delle considerazioni avanzante dal revisore dei conti allegata nella sua relazione.
Lasciando da parte, per un attimo, le questioni politiche e tecniche che poi hanno fatto slittare la tempistica per licenziare il documento, il M5S pone l’accento su questioni soprattutto contabili.
In poche parole, viene chiesto alla magistratura contabile di verificare tutte le carenze e segnalazioni contenute nella relazione del revisore dei conti.
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