Così esordisce il consigliere comunale di opposizione del gruppo Impegno è sviluppo, Luca Di Pietrantonio, aggiungendo che “l’amministrazione comunale che tanto si riempie la bocca di bandiere blu, turismo ed ambiente non si degna neppure di provvedere al taglio delle erbacce e alla manutenzione ordinaria del nostro territorio, consegnando a residenti e turisti un paese sporco e malandato”.
“Non riesco a comprendere – tuona Di Pietrantonio – in quale galassia vivano i nostri amministratori ed ancor di più mi stupisce, come gli stessi non si rendano conto che il decoro urbano e la pulizia di strade e pertinenze siano elementi fondamentali per qualsiasi paese civile, soprattutto che si definisce ‘località turistica’.Stanco di vedere le condizioni vergognose in cui chi ci amministra ha lascito Pineto mi sono “armato” di macchinetta fotografica e buona volontà ed ho ritratto lo stato della nostra cittadina; dal Centro città, alla pineta litoranea, sino a giungere ai vari quartieri di Pineto (Quartiere dei fiori, Villa Ardente, Corfù e frazioni), come testimoniano le allegate fotografie, si evidenzia una situazione di totale abbandono ove regnano indisturbate le erbe spontanee che crescono in maniera indiscriminata, in ogni angolo delle strade, e che rendono persino pericolosa la circolazione da parte degli utenti. Senza dire che, transitando sulla Via De Titta, si scorge il letto del Torrente Calvano, che versa in condizioni tali da sembrare una palude dell’Amazzonia, con acque putride e maleodoranti e piante spontanee che hanno raggiunto dimensioni degne di una vera e propria giungla e che costituiscono un sicuro rifugio per ratti ed insetti di ogni genere”.
Di Pietrantonio esorta, quindi, Sindaco ed Assessori a provvedere immediatamente “a restituire alla nostra città, l’immagine che le compete, ponendo fine a questa incresciosa situazione”.