“Ci fu assicurata, una ristrutturazione del sito – ha spiegato il consigliere dell’Udc – con un contributo di oltre 150 mila euro ed il prolungamento della cassa integrazione per i fissi per altri tre mesi, (Giugno 2010)”.
Francioni ha parlato con alcuni dipendenti che gli hanno spiegato come le richieste sarebbero diverse ma la produzione stenterebbe a ripartire e addirittura non si capirebbe se i lavori al capannone siano arrivati effettivamente a conclusione. La stessa amministrazione comunale aveva annunciato lo scorso 16 settembre la conclusione dei lavori e l’imminente ripristino della produzione (vedi link in basso).
“Invito – ha concluso Francioni – il Fisima, ad interessare le istituzioni preposte, perché purtroppo ancora tutto è fermo, l’azienda stenta a ripartire, non si capisce, se i lavori sono arrivati alla conclusione. Sono molte le richieste dei lavoratori che attendono con ansia la ripresa delle attività produttive. Sarà mia cura sensibilizzare il segretario regionale della Fai Cisl, Alessandro Collevecchio perché anche il sindacato faccia la sua parte”.
Giulianova, terminati i lavori al capannone dell’Agritech a Colleranesco