Teramo, Brucchi visita il carcere di Castrogno

brucchi_carcereTeramo. Il Comune fa visita al carcere di Castrogno. È accaduto questa mattina, quando il sindaco Maurizio Brucchi, accompagnato dagli assessori Corrado Robimarga, Rudy Di Stefano, Mirella Marchese e Guido Campana e dal presidente del Consiglio comunale Angelo Puglia, ha visitatoi detenuti della casa circondariale di Teramo. Con il Commissario Giuseppe Donato Telesca e la direttrice Maria Celeste D’Orazio, gli amministratori sono stati guidati all’interno della sezione maschile e femminile della casa circondariale. Lo scopo della visita era quello di rendersi conto delle condizioni in cui versa il carcere di Castrogno da un punto di vista strutturale,  ma anche dal punto di vista funzionale relativamente al personale che opera all’interno della struttura e ai detenuti.

Il sindaco si è trattenuto a lungo con il dirigente medico Franco Paolini che ha spiegato che l’istituto teramano è considerato di II livello con la caratteristica di ospitare detenuti con patologie piuttosto importanti. Al uso interno, infatti, c’è un servizio di assistenza medica 24 ore su 24.

Diversi i problemi portati alla luce dal Commissario, tra i quali la carenza di fondi da parte dell’amministrazione centrale che ovviamente  si ripercuote sulla funzionalità  del carcere stesso.

Altra nota dolente il problema del sovraffollamento dei detenuti. Sono, infatti, 387 i detenuti reclusi a Castrogno a fronte di una capienza regolamentare di 231 persone e una tollerabile di 360 detenuti. Anche il personale di Polizia Penitenziaria risulta essere insufficiente al lavoro che viene svolto: sono 180, infatti, le unità attualmente presenti contro le 212 unità previste.

All’interno della struttura operano diverse associazioni assistenziali che insieme ai volontari della Caritas contribuiscono in maniera fattiva all’attività svolta nel carcere stesso.

Al termine della visita, il sindaco si è poi trattenuto con la Direttrice D’Orazio e il Commissario Telesca per studiare le modalità con le quali il Comune potrà contribuire. In questo senso si è parlato di organizzare un concerto durante il periodo natalizio in collaborazione con il Braga ed anche  della possibilità di organizzare corsi formativi per i detenuti. “Il mio impegno e quello della giunta” ha commentato il primo cittadino “è innanzitutto quello di sensibilizzare  gli enti sovraordinati per migliorare la situazione dei detenuti. Per quanto concerne il personale esprimo un sentito ringraziamento alle forze di polizia penitenziaria per tutto quello che fanno quotidianamente e per la professionalità con la quale svolgono il proprio lavoro. Rappresenterò al Ministero le difficoltà oggettive in cui operano. Il Comune farà certamente la sua parte per migliorare la funzionalità del carcere di Castrogno”.

Il commento di Giampiero Cordoni, segretario regionale Sinappe. “Ringraziando il Sindaco Brucchi, gli Assessori presenti e i Consiglieri di Minoranza Cavallari e Santacroce per la loro condivisione, riteniamo gettate le basi per far si che il Carcere di Castrogno esca da quell’isolamento storico in cui era precipitato nel corso degli anni. Due sono gli aspetti che riteniamo determinanti. Il primo è la presa di coscienza di Amministratori in possesso di informazioni teoriche dei problemi del carcere teramano che hanno avuto la possibilità di toccare con mano quanto siano critiche le condizioni lavorative del Personale di Polizia Penitenziaria di Castrogno e dei problemi che il sovraffollamento crea. Il secondo aspetto è che la presa di coscienza unitamente agli interventi previsti, siano condivisi anche da Rappresentanti dell’Opposizione. Questo seme va ora curato da tutte le parti in causa fino al suo germoglio. Il Carcere di Teramo ha la necessità di reinserirsi nel tessuto sociale della città e queste iniziative devono tendere al raggiungimento di questo obbiettivo. Il Sinappe ci ha creduto sin dall’inizio e continueremo a dare il nostro contributo per vedere rappresentato degnamente gli sforzi che le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria di Teramo fanno quotidianamente”.

 

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