Il riferimento è ai 30mila euro spesi dall’amministrazione Brucchi per le due isole di legno illuminate alla base composte da una serie di panche, proprio in piazza Sant’Anna.
“Probabilmente” aggiungono “l’urgenza è stata dettata dal fatto che Piazza Sant’Anna, non è una piazza qualsiasi, ma la Piazza del Presidente (Gianni Chiodi, ndr). Perchè l’amministrazione non si è preoccupata di rendere più vivibili altri punti del centro cittadino come, ad esempio, piazza del Sole, ma anche il primo tratto di Corso de Michetti, per non parlare di Largo Anfiteatro o Piazza Verdi e lo stesso Corso San Giorgio? Anche i cittadini che vivono in altri quartieri pagano le tasse senza avere comode panchine, pavimentazione nuova e buona illuminazione. Per avere le vie illuminate in centro dobbiamo aspettare il periodo natalizio, con le strabilianti luminarie, inaugurate con tanto di giocolieri e saltimbanchi. Finite le feste, finisce la luce e Teramo torna al buio. Auspichiamo che il sindaco Maurizio Brucchi intervenga con celerità per riqualificare e per illuminare definitivamente tutte le vie e le piazze veramente abbandonate e non sempre le solite”.