Teramo. Oktoberfest: per il Pd teramano è giunto il momento di tirare le somme, ora che il sipario è calato e non si rischia di esser tacciati di “ostruzionismo”.
“Un fallimento sia sul fronte politico che su quello amministrativo” si legge nella nota “e a dimostrarlo è sufficiente la rabbia di tutte le associazioni di categoria dei commercianti teramani che, congiuntamente, hanno condannato il comportamento di questa giunta per aver violato ogni regola, dal rilascio delle autorizzazioni allo svolgimento dell’evento, fino ai mancati controlli che hanno consentito di continuare a somministrare bevande e alimenti, nonostante le successive ordinanze di divieto”.
Per il gruppo consiliare del Pd teramano, insomma, siamo di fronte ad “un vero pasticcio, che ha dimostrato ancora una volta tutta l’inadeguatezza dell’amministrazione comunale che in pochi giorni ha concesso permessi agli organizzatori, poi li ha ritirati, poi glieli ha ridati di nuovo e poi a metà (sì al cibo, ma niente birra), in una specie di balletto schizofrenico che ha creato confusione e anarchia, riuscendo, alla fine, solo a scontentare tutti. Ovviamente, tra autorizzazioni e divieti, è mancata anche la capacità di controllo da parte dell’amministrazione, sbeffeggiata, per quanto letto, dall’inosservanza assoluta dei divieti”. E come se non bastasse, gli stessi organizzatori minacciano di denunciare il Comune di Teramo per il caos amministrativo addebitabile all’amministrazione, che li avrebbe danneggiati economicamente.
“Se così fosse” aggiunge il Pd “e se il Comune venisse condannato al risarcimento dei danni, a pagare sarebbero i cittadini teramani e questo è assolutamente inaccettabile”.
Per il PD teramano è, dunque, assolutamente necessario individuare le responsabilità di chi ha consentito la violazione delle leggi attraverso degli escamotage burocratici e anche evitando, poi, di effettuare i dovuti controlli.