Non ce l’hanno fatta Milco Fasciocco, che era stato indicato per il Movimento 5 Stelle e Pio Rapagnà che aveva avuto una mezza idea di presentarsi con Città per Vivere. Che i pentastellati non sarebbero riusciti a scendere in campo era nell’aria già da qualche settimana perché Beppe Grillo non ha messo a disposizione il proprio simbolo. Milco Fasciocco, che sembra avesse già la lista pronta, non esclude un’azione legale nei confronti del M5S che nel 2013 alle elezioni politiche ottenne un consenso popolare impressionante. Quindici in totale le liste a sostegno dei tre candidati sindaci.
Per Enio Pavone ci sono sei liste: Destra Sociale, Futuro In, Pavone Sindaco (Liberalsocialisti e Insieme per Roseto), Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Popolari per Roseto e Forza Italia. Per Sabatino Di Girolamo sono tre le liste che lo sostengono: Partito Democratico, Roseto Protagonista, Di Girolamo Sindaco. Sei le liste che appoggiano Rosaria Ciancaione. Roseto nel cuore, Abruzzo Civico, Roseto Futura, Roseto Progressista, Un’altra idea di Roseto e Roseto Unita.