Giulianova. ‘Il nostro lungomare dichiarato di notevole interesse pubblico dal Decreto Ministeriale del 1964, ben lungi dall’essere tutelato, viene, purtroppo, sempre più offeso e sfregiato.
L’associazione politica Il Cittadino Governante ed il M5S di Giulianova continuano la loro battaglia a salvaguardia del verde pubblico giuliese. In questo caso, richiamano l’attenzione sulla temuta cementificazione del parco Franchi.
‘Dopo lo sfregio al parco di via Matteotti, ecco il maltrattamento di parco Franchi, già da tempo abbandonato al suo destino di landa desolata, dove la fa da padrona la terra indurita a scapito della vegetazione.
Può un Comune pagare oltre quattro milioni di euro per acquisire un parco pubblico nel cuore del Lido se poi il suo destino è quello di essere tenuto in condizioni indecorose e, poi, di essere addirittura utilizzato per finalità improprie, di fatto privatizzato nella sua porzione più importante?
Un parco, per una comunità, comporta troppe cose utili e belle per non preoccuparsene. Un parco migliora il paesaggio urbano, anzi è esso stesso paesaggio di pregio, combatte l’inquinamento, ha una grande funzione sociale per il tempo libero di tutti, in particolare dei bambini e degli anziani, e quindi per il gioco, per lo sport, per l’incontro, per il riposo, per la lettura.
Un parco aiuta “naturalmente” il turismo e tutta l’economia, perché rende più bella, vivibile e attraente la città. Un parco, nel cuore della città, valorizza tutto il contesto e, quindi, anche abitazioni, negozi, uffici e tutte le attività che vi si svolgono.
Perciò chiediamo che parco Franchi non venga edificato in alcun modo, e che anzi – con l’aiuto di botanici paesaggisti – venga reso più rigoglioso: solo questo farebbe il bene della nostra città.
Ci rivolgiamo a tutti i cittadini invitandoli a essere presenti sabato 7 maggio alle ore 17.30 nella sala del Kursaal per chiedere, insieme, di fermare quell’irreversibile errore finché si è in tempo’, concludono nella loro nota congiunta.