Tortoreto. “Un atteggiamento miope da parte di una classe dirigente che, per fedeltà politica, sacrifica il territorio a discapito dei cittadini”. Con queste dure parole Giuseppe Di Luca, consigliere regionale del Partito Democratico, commenta le decisioni del governo Berlusconi e delle amministrazioni locali sull’erogazione dei fondi da destinare ai Comuni di Alba Adriatica, Martinsicuro e Tortoreto, drammaticamente colpiti dall’alluvione del 2007.
Oggetto della critica i 9 milioni di euro (suddivisi in tre annualità) stanziati dal centrosinistra al momento dei fatti e successivamente cancellati dal ministro Tremonti. Gli alluvionati avrebbero, infatti, ricevuto soltanto la prima delle tre annualità. Completamente annullata, invece, la seconda, soltanto 2 milioni di euro per la terza. “Mancano circa 3,8 milioni” precisa Mauro Di Bonaventura, segretario del Pd di Tortoreto, “ma nonostante questo il centrodestra tenta di mistificare la realtà quando ci dice: “Finalmente sono arrivati gli ultimi due milioni di euro”. Vorremmo, invece, ricordare che questi Comuni stanno ancora aspettando oltre tre milioni”.
Per risolvere il problema, l’onorevole Tommaso Ginoble ha presentato in commissione un’interrogazione parlamentare. “I tempi di risposta si aggirano solitamente attorno ai 15 giorni” ha sottolineato Ginoble in proposito. “In questo caso hanno impiegato 4 mesi”. L’attesa non avrebbe comunque fruttato alcun risultato: la risposta alle richieste dell’onorevole ha, infatti, sostanzialmente ribadito quanto già a conoscenza degli stessi Comuni. Stando a quanto specificato nel testo, il ministero dell’Ambiente avrebbe, infatti, già attribuito al Commissario Delegato tutte le risorse a disposizione.
“Siamo davanti ad una forte mancanza di coerenza del centrodestra” è il commento del segretario regionale del Pd, Robert Verrocchio. “Nel 2007, la compagine politica ha strumentalizzato la vicenda. Riteniamo dunque scandaloso che ora che il centrodestra è al governo non si dia allora da fare per evitare il taglio dei fondi”.
Alla luce dei fatti, il Partito Democratico chiede, pertanto, che, se non sarà il governo Berlusconi ad aiutare i Comuni alluvionati, sia almeno la Regione Abruzzo a reperire i fondi e a metterli a disposizione della comunità, affinché sia possibile dar vita anche ad un recupero ambientale in grado di prevenire eventuali future alluvioni, che metterebbero definitivamente in ginocchio la zona costiera.
