“La giornata di mobilitazione, le cui forme ed iniziative saranno comunicate nei prossimi giorni, si rende necessario in quanto rimangono tutte le criticità denunciate sia nei comunicati stampa sia in due incontri avvenute presso la Prefettura”.
Ha scritto Marcattilli, scusandosi “con tutti gli utenti che avranno un disservizio ma non possono essere sempre le lavoratrici a pagare le conseguenze di una situazione paradossale dove chi ha l’onere di garantire i servizi,vedi la Regione, fugge dalle proprie responsabilità, chi ha firmato un contratto con i dipendenti, vedi la Cooperativa, non rispetta le scadenze così come previsto dal Contratto Collettivo Nazione del Lavoro”.