Giulianova. Nell’ultimo Consiglio Comunale polemica sul punto in discussione della verifica di bilancio. Questa volta a chiedere spiegazione al sindaco e alla sua Giunta è il consigliere dell’Udc Gianfranco Francioni che ha notato una grande differenza tra le dichiarazioni del Collegio dei revisori e la relazione tecnica del Dirigente della 3° Area, in riferimento alla previsione di un aumento in uscita del capitolo 1572 “Gestione Servizio RSU” (rifiuti solidi urbani) con un importo pari a un milione di euro.
“Stiamo parlando – ha dichiarato Francioni – di un milione di euro, quindi, importo di grande rilevanza per il nostro bilancio comunale, somma che non è stata chiarita se dovuta dall’avvio del “porta a porta” nel resto della città, o per un consistente aumento della quantità dei rifiuti raccolti e conferiti in discarica. I documenti i nostro possesso allegati al riequilibrio di bilancio parlano di due cose diverse su questo aumento”.
Il Collegio dei Revisori avrebbero dichiarato in merito: “Dalla relazione presentata dall’Arch. Roberto Olivieri, Dirigente della 3° Area viene segnalato un aumento di costi da cui si prospetta la necessità di una variazione in aumento delle spese per € 1.000.000,00,, che dalle sue stesse argomentazioni sulle prospettive di senso opposto derivanti dall’avvio del servizio Porta a Porta nelle aree non ancora coperte della Città, argomentazioni completamente condivisibili, conclude sia un’ipotesi da considerare eventualmente per una futura variazione”. Secondo il Collegio dei Revisori una variazione di un milione di euro per l’avvio del Porta a Porta nelle aree ancora non coperte dal servizio potrebbe essere condivisa. Francioni però ha fatto notare che nella Relazione trasmessa dal Dirigente 3° Area al punto “Gestione Servizio RSU” ci sono delle sostanziali differenze: “Rispetto alle previsioni, si registra un aumento dei costi dovuto ad un consistente aumento della quantità dei rifiuti raccolti e conferiti in discarica. Le cause sono molteplici assolutamente non prevedibili e tra queste si annoverano sia l’aumento del numero degli alloggiati in città, dopo gli eventi sismici dello scorso mese di aprile 2009, sia il verificarsi d ripetute e ingenti mareggiata che dal mese di gennaio e fino ad oggi hanno determinato il deposito di enormi quantità di materiale spiaggiato sulla costa e inoltre alla bonifica delle numerose mini discariche con rifiuti ingombranti ed amianto e pertanto, l’importo previsto sul cap. 1572, dovrà essere portato in aumento in uscita come da prospetto che segue:
USCITE cap. 1572 Aumento di 1.000.000, 00 (Un milione di euro).
Si segnala che all’Ente sono pervenuti due decreti ingiuntivi da parte del CIRSU Spa inerenti il servizio di igiene urbana, uno in data 06/04/2010 e l’altro in data 04/08/2010, per importi pari rispettivamente ad € 257.626,51 ed € 890.937,74 oltre spese legali, relativi all’anno 2009”.
Due documenti e due versioni diverse sull’aumento di spese pari ad un milione di euro: Francioni si chiede se servono “per l’avvio del servizio di Porta a Porta o per un consistente aumento della quantità dei rifiuti raccolti e conferiti in discarica? I cittadini attendono una risposta credibile e chiara, che ancora non abbiamo ben compreso, visto anche la dichiarazione del Sindaco, che addirittura quest’anno il costo totale della raccolta rifiuti e smaltimento è diminuita, passando da i 4.400.000,00 euro del 2009 a i 4.012.000,00 euro del 2010”.
Per Francioni, alla luce delle dichiarazione del sindaco, i cittadini, si aspetterebbero “una diminuzione della tariffa, se è vero che deve essere a pareggio il capitolo “Gestione Servizio RSU”, derivante dal costo totale per raccolta rifiuti e smaltimento, con l’entrata da parte della tassa per la TARSU”.