Tortoreto, crisi in maggioranza: quali le vere ragioni? La lettera aperta

Tortoreto. Quali le vere ragioni della crisi politica? L’associazione Tortoreto Merita, che in campagna elettorale ha appoggiato la coalizione guidata dal sindaco Alessandra Richi (candidando anche propri iscritti) prende una posizione chiara sulle vicende che stanno interessando, oramai da oltre due settimane, l’amministrazione comunale di Tortoreto. Una crisi, quella che investe l’esecutivo, che per l’associazione sta facendo prevalere i personalismi a discapito delle crescita del paese, il tutto alle porte della stagione estiva.

Sulle vicissitudini, Tortoreto Merita ha scritto una lettera aperta.

 

 

“La frattura avvenuta nelle fila della maggioranza”, si legge, ” è un chiaro ed evidente sintomo di un’unione forzata e ci dimostra come il rinnovamento tanto paventato sia stato un fallimento.

I principi di trasparenza e condivisione, oltre che non esservi stati verso la cittadinanza, sono mancati persino all’interno della Giunta, la quale ha dimostrato di non avere una linea comune nell’agire e di non avere come priorità il bene comune.

Riteniamo che ancora non siano stati divulgati i veri motivi della spaccatura, mentre sono chiari gli unici collanti che hanno tenuto unita la maggioranza negli ultimi mesi: il nuovo Piano Regolatore approvato ad inizio anno e l’iter di approvazione del nuovo depuratore di Salino.

 

Riteniamo, inoltre, irresponsabile questa calma apparente che aleggia sul nostro territorio senza che nessuno, opposizione compresa, tenti di fare maggiore chiarezza o si esprima a riguardo né cerchi un confronto diretto con i cittadini. Quest’amministrazione deve immediatamente attivare i comitati di quartiere o svolgere delle riunioni di quartiere a cadenza periodica per fare chiarezza davanti ai cittadini. Alle porte della stagione estiva, come ci mostriamo ai comuni limitrofi, ai turisti oltre che agli stessi cittadini e commercianti: completamente allo sbando?

 

Noi di “Tortoreto Merita” riteniamo che tutte queste vicende che hanno sconvolto la stabilità politica del nostro Comune derivino da un sostanziale menefreghismo da parte di alcuni politici che evidentemente già pensano al loro personale futuro politico, altrimenti non si spiega come mai oggi non sussistano più gli stessi obiettivi che legavano l’amministrazione comunale.

 

Esortiamo tutta la classe politica che siede in consiglio comunale ad avere a cuore l’interesse di Tortoreto. Il messaggio che filtra all’esterno, alla luce di quanto sta accadendo nell’ultimo periodo, è di uno scenario politico povero di programmazioni lungimiranti, di coesione e di cultura politica. Come ritengono agire nel breve periodo i rappresentanti dei cittadini? Il programma per il quale sono stati eletti è stato modificato? Quando sarà fissato un incontro pubblico?

Non possiamo permetterci di sostare ulteriormente, bisogna ripartire il prima possibile e per farlo, a nostro avviso, c’è bisogno di coinvolgere maggiormente le forze sociali e soprattutto i cittadini”.

 

 

 

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