Giulianova. A margine del consiglio comunale di ieri, 7 aprile, il sindaco Francesco Mastromauro interviene per smentire categoricamente quanto affermato dalla capogruppo del Movimento 5 Stelle Margherita Trifoni, secondo la quale la “Giulianova Patrimonio” non seguirebbe le normative in materia di appalti e forniture.
“Ormai i 5 Stelle sono abbonati all’approssimazione e farebbero bene ad evitare figure barbine. Un rimedio c’è: spendere un po’ di tempo e verificare con attenzione, leggendo i documenti. Ci vuole tempo, e certamente la necessaria competenza. Se non la si possiede – dichiara il sindaco – ci si può sempre rivolgere a chi le competenze le ha. Ma evidentemente è più facile sparare a zero sperando che le proprie approssimazioni facciano breccia. Ebbene la ‘Giulianova Patrimonio’, che forse infastidisce i pentastellati per la sua efficienza e per il grande programma PUC che consentirà di realizzare a breve, tra l’altro, 36 alloggi di edilizia residenziale pubblica, è stata tra le prime società partecipate in Abruzzo ad attivare la sezione Trasparenza sul proprio sito. E ciò molto prima che la legge lo rendesse obbligatorio. Quanto agli appalti e alle forniture, i 5 Stelle hanno dimostrato anche in questo caso una inescusabile superficialità”.
Secondo Mastromauro “la ‘Giulianova Patrimonio’ infatti ha sempre seguito i dettami del Decreto Legislativo 163/2006 e successivi. In altri termini, tutto ciò che la legge stabilisce in materia, la società lo ha rispettato. Si parla di affidamenti diretti per somme inferiori ai 40 mila euro. Ebbene, la legge stabilisce che entro quella somma si può procedere mediante indagini di mercato, affidando quindi il servizio al miglior offerente. Oltre a ciò, la legge stabilisce di indicare il vincitore sul sito al momento del pagamento. Questo è l’obbligo ed a questo obbligo la ‘Giulianova Patrimonio’ si è sempre attenuta. Per gli importi superiori ai 40 mila euro, è imposta l’acquisizione di almeno 5 preventivi. Dopo di che si sceglie l’offerta più conveniente. Ed anche in questo caso occorre la pubblicazione del vincitore. Cosa che egualmente la ‘Giulianova Patrimonio’ ha sempre fatto. Ed allora – conclude il sindaco – di cosa parlano i 5 Stelle? Ma vogliono una volta buona impegnarsi seriamente, invece di fare dell’arte del sospetto e della costante negazione della verità l’unica loro missione?”