Teramo, presentato il Partito della Nazione

disabatino_robuffoTeramo. Nasce anche in provincia di Teramo il Partito della Nazione, che conclude il periodo commissariale dell’Udc con la nomina a coordinatori provinciali di Dodo Di Sabatino ed Enrico Robuffo.

Sono state, infatti, presentate questa mattina le linee guida di quello che entrambi i politici hanno definito il partito “della politica del buon senso, del buon governo”, con cui si ripartirà dalle sezioni e dal confronto con la gente.

A distinguere la coalizione, secondo Di Sabatino e Robuffo, la lotta ad ogni forma di bipolarismo e la partecipazione, che promette di diventare il grande cuneo del Partito della Nazione. Lontani da un’opposizione “pregiudiziale, da sciacallaggio”, i coordinatori provinciali sottolineano infatti l’artificiosità del bipartitismo tipico del Bel Paese, in cui, come spiega meglio Robuffo, “partiti diversi stanno insieme forzosamente, soltanto per battere l’altro. Al di là di questo elemento, niente li trova d’accordo, quindi poi, alla prova dei fatti, non è possibile risolvere niente. Ce lo ha dimostrato il governo Prodi prima e quello Berlusconi poi”.

Di fronte allo sfaldamento di Pd e Pdl, nasce, quindi, un nuovo progetto politico, che, sottolinea Di Sabatino, “non è un luogo geografico, ma un luogo geometrico. Non ci interessa in ambito nazionale un posto a tavola, mentre preferiamo l’integrità e la ragionevolezza. Vogliamo assicurare sul fatto che non si tratta di una operazione di maquillage, perché siamo disposti a rinunciare al nostro simbolo e al nome del nostro leader pur di immaginare qualcosa di nuovo e accompagnare alla porta il bipolarismo”.

 

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