Teramo. Da oggi a casa i 42 lavoratori impegnati nel servizio di distribuzione dei pasti negli ospedali della Asl di Teramo.
I sindacati, però, dopo l’avvio della procedura di raffreddamento hanno chiesto un incontro al prefetto di Teramo per cercare di dirimere la questione. La procedura, come è noto, è stata attivata visto che è scaduto l’affidamento del servizio ad Etjca (un’agenzia interinale) e dunque gli addetti al servizio sono rimasti senza lavoro.
Le organizzazioni sindacali, Cgil e Cisl addebitano il problema alla Asl di Teramo, che ha affidato il servizio all’agenzia producendo di fatto una sorta di precarizzazione dei relativi contratti. I lavoratori (sei che prestano servizio all’ospedale di Sant’Omero), dopo la nuova gara di appalto, nella quale pare non fosse previsto l’obbligo per il concessionario di mantenere i vecchi dipendenti, sono rimasti senza lavoro.
” Si tratta per lo più di donne ultracinquantenni”, dicono i sindacati, ” con scarse possibilità di accedere alla disoccupazione”. I sindacati, dunque hanno chiesto un incontro al prefetto e lunedì daranno vita ad un presidio di protesta davanti alla sede della Asl di Teramo.