La possibilità di estendere la metanizzazione anche nei vari comuni è frutto di uno specifico emendamento aduna legge regionale (a firma dei consiglieri regionali Claudio Ruffini ed Emiliano Di Matteo), che consente ai concessionari, o alle società appaltanti, la realizzazione e il completamento delle reti cittadine interne ai comuni, anche in deroga alle previsioni delle leggi regionali, a patto che i lavori garantiscano poi la piena fruizione degli impianti stessi. “ L’approvazione dell’emendamento” spiega in una nota Claudio Ruffini, “ rappresenta un elemento importante per i comuni interessati. Grazie al provvedimento, infatti, potranno riprendere i lavori di realizzazione delle reti metanifere per 2milioni di euro, su un lotto funzionale di 9milioni”.
La nuova rete di metanizzazione riguarderà nello specifico i capoluoghi dei comuni di Valle Castellana e Rocca Santa Maria oltre agli ampliamenti di reti esistenti nei comuni di Campli, Civitella del Tronto, Torricella e Cortino. Da questi interventi ne beneficeranno circa 1500 utenti che finora non erano stati raggiunti dalle reti e che in questi anni hanno dovuto ricorrere ad altre soluzioni alternative. Secondo Ruffini si andrà a colmare un gap molto grande raggiungendo un numero importante di cittadini che non solo avranno maggiori servizi ma vedranno anche una riduzione dei costi.
“La ripresa della metanizzazione delle aree interne del teramano darà un importante contributo ad arginare il fenomeno dello spopolamento che da diversi anni subiscono i comuni montani”, aggiunge Ruffini. “ Dare la possibilità agli abitanti di queste aree di poter utilizzare il metano sarà un segnale di ripresa economica e sociale oltre che di sviluppo per le tante piccole attività imprenditoriali che cercano di insediarsi sul territorio. Terminate questa fase però, bisognerà riprendere in mano tutto il discorso Interlaga, rilanciando il progetto iniziale mai completato, che prevedeva la metanizzazione delle aree interne di questi comuni del teramano”.