Nei giorni scorsi, nella sede municipale di Alba Adriatica, si è tenuta una conferenza di servizio per tracciare una serie di adempimenti utili per varare la progettazione esecutiva della nuova condotta di raccolta delle acque bianche (che dalla zona di Basciani consentirà di riversare le acque reflue direttamente sul Vibrata). La progettazione dell’importante opera pubblica (costo previsto è di 2milioni d 300mila euro) è stata curata dallo studio Maioni di Milano e l’obiettivo della giunta comunale (che investirà 2milioni di euro di fondi propri) è quello di renderla fruibile entro la prossima estate. La riunione che si è tenuta nei giorni scorsi (hanno preso parte il sindaco Giovannelli, l’assessore al ramo Viviani, un funzionario del genio civile e l’ing. Denis Cellini), è servita soprattutto per far conoscere ai gestori dei veri servizi pubblici (gas, luce, acqua e telefonia) il tracciato della condotta. Nel giro di un paio di settimana, i vari gestori dovranno poi far conoscere le loro valutazioni e gli eventuali spostamenti dei sottoservizi (in prossimità soprattutto degli incroci stradali), da prevedere a da realizzare prima dell’inizio dei lavori.