Tortoreto. “ E’ l’ultima volta che rispondo su questo argomento, ma è necessario precisare una serie di inesattezze espresse dal consigliere Porrea”. Ragiona a disquisisce carte alla mano, Antonio Di Giovanni, capogruppo di maggioranza al Comune di Tortoreto, per replicare (“spero che la storia finisca qui”) alle esternazioni fatte da Sandro Porrea, consigliere comunale di opposizione e presidente della locale società di rugby, sulla oramai nota vicenda della festa della birra.
“ Dalla richiesta originaria ricevuta dalla società” ricorda Di Giovanni, “ non si evince che si tratti di una sagra, così come non è assolutamente vero che le manifestazioni dove è prevista la somministrazione di alimenti e bevande siano da considerarsi sagre: il regolamento non dice questo”. Sull’altra polemica generata dalla vicenda, ossia sui termini della presentazione delle domande delle varie associazioni per organizzare sagre, Di Giovanni (carte alla mano) smonta la versione (tutte le associazioni le hanno protocollate nei termini) e ricorda che l’ultima associazione a presentare la richiesta, entro la scadenza fissata dal regolamento, è stata proprio quella di rugby. “ E’ necessario ricordare”, chiosa Di Giovanni, “ che per quanto riguarda la richiesta di iscrizione nell’albo delle associazioni, del Tortoreto rugby, la stessa è stata sollecitata dal Comune visto che stavano scadendo i termini. Per i contributi economici a beneficio delle società sportive, inoltre, la società di Porrea lamenta che non ne ha mai percepiti: ma omette di ricordare che mai è stata avanzata una richiesta in questa direzione”.
