Silvi. La Giunta Comunale di Silvi conclude l’iter di approvazione della Riorganizzazione degli Uffici e dei Servizi.
La nuova organizzazione prevede il passaggio da 14 Servizi alle seguenti 8 Aree organizzative di massima dimensione: Area Vigilanza Comando Polizia Municipale; Area Ragioneria, Finanza e CED; Area Risorse Umane e Servizi demografici; Area Affari generali e Istituzionali; Area Istruzione, Cultura e Turismo; Area servizi alla collettività e politiche comunitarie; Area Manutenzioni, Patrimonio e Ecologia; Area Urbanistica, Edilizia privata e PEEP, S.U.A.P., Tutela Ambientale, Demanio Marittimo, Programmazione e Progettazione Opere pubbliche, cui si aggiungono l’Ufficio Legale, l’Ufficio di staff, il Servizio di Protezione civile e il Servizio Farmacia Comunale.
Le principali novità riguardano l’Area dei servizi alla collettività e politiche comunitarie e l’Area che comprende progettazione urbanistica e opere pubbliche.
Si tratta di due aree nevralgiche per il futuro di Silvi. Alla prima è affidata la gestione dei servizi sociali, dello sport e dell’Ufficio Europa, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini e di intercettare i finanziamenti europei. La seconda accomuna servizi di pianificazione del territorio e di sviluppo delle imprese con la progettazione e direzione di opere pubbliche. Le due aree sono strettamente interconnesse perché la possibilità di accedere ai fondi europei è sempre più legata alla capacità dell’Ente di pianificare e progettare il proprio sviluppo futuro.
Altro punto di forza è l’Ufficio contenzioso, alle dirette dipendenze del Segretario comunale, che avrà il compito di approcciare in maniera professionale ed univoca tutto il contenzioso legale dell’Ente con il sicuro vantaggio di ridurre le spese legali e aumentare le probabilità di ottenere esiti favorevoli.
Le 8 Aree di massima dimensione sono state definite secondo i seguenti principi: costruire una struttura organizzativa centrata sui processi da realizzare e dei servizi da erogare; differenziare le attività di servizio interno, orientate ad assicurare il buon funzionamento della struttura (personale, economato, ragioneria), da quelle di produzione di servizi all’esterno; differenziare le attività di produzione di servizi da quelle di produzione diretta di “beni pubblici”.
La riorganizzazione prevede, inoltre, la rideterminazione della dotazione organica dell’Ente, il cui complesso di risorse umane resta invariato a 110 operatori, distribuiti in 8 aree organizzative anziché in 14 servizi.
L’Assessore al personale, Floriana Peracchia, esprime la propria soddisfazione per il risultato raggiunto che è frutto di un’attenta disamina delle opportunità e dei vincoli presenti all’interno dell’Ente e di ampia condivisione all’interno della maggioranza.
Nei prossimi giorni il Sindaco, Francesco Comignani, provvederà alla sottoscrizione dei Decreti per l’assegnazione delle posizioni organizzative alle figure incaricate del coordinamento delle diverse aree.