L’opposizione non accetta i “rimproveri” nei confronti degli amministratori del passato a proposito di non aver fatto costruire fabbriche che avessero potuto attirare residenzialità nel capoluogo. “Questo è assolutamente inconcepibile”, prosegue la nota di Valentini, “visto che gli insediamenti produttivi non distano più di 4 km dalla Piazza duca Degli Abruzzi. Forse si volevano gli opifici direttamente nel centro storico? Se qualcuno sconsideratamente pensa che sarebbe stato giusto fare ciò, noi diciamo invece che i cittadini possono ritenersi soddisfatti se questa aspettativa è stata disattesa. E dov’erano questi signori “sparasentenze” quando le amministrazioni “rosse” (come le chiamano loro) proprio per incrementare la residenzialità nel centro storico, recuperavano i ruderi del vecchio borgo per farne abitazioni civili e mettevano a disposizione terreni per l’edilizia convenzionata e popolare nel capoluogo (zona Peep) fino a soddisfare esigenze eccedenti rispetto alla richiesta del territorio”. L’elenco è lungo di cose fatte dalle precedenti amministrazioni. All’attuale giunta viene rimproverato il fatto di non cercare il confronto e di vestire i panni della presunzione, danneggiando un’intera collettività con scelte assurde e non condivisibili.