Morro D’Oro. E’ ancora scontro tra le forze di opposizione e la giunta De Sanctis a Morro D’Oro. I Progressisti accusano l’amministrazione comunale di “incapacità”, mentre l’esecutivo punta il dito contro i precedenti 49 anni di amministrazione di centro sinistra. L’opposizione ribadisce ancora una volta la disponibilità per un dibattito o una conferenza per spiegare come e perché Morro D’Oro era considerata, fino all’anno scorso, uno dei Comuni meglio Amministrati della Provincia di Teramo “e far capire”, si legge in un documento a firma dell’ex Sindaco Enrico Valentini, “come si fa, in un comune di scarsi 3.500 abitanti, a conservare la presenza di tutti i gradi scolastici (e per giunta nel centro storico), l’istituzione di una farmacia comunale e di un asilo nido pubblico garantendo sempre e comunque servizi scolastici e sociali di livello invidiabile e l’assenza di conflitto sociale sul territorio. Purtroppo ciò accadeva fino ad un anno fa! In futuro poco o niente di questo resterà, visto l’operato dell’attuale amministrazione. Oggi regnano la presunzione, la faziosità e l’inefficienza più completa!”
L’opposizione non accetta i “rimproveri” nei confronti degli amministratori del passato a proposito di non aver fatto costruire fabbriche che avessero potuto attirare residenzialità nel capoluogo. “Questo è assolutamente inconcepibile”, prosegue la nota di Valentini, “visto che gli insediamenti produttivi non distano più di 4 km dalla Piazza duca Degli Abruzzi. Forse si volevano gli opifici direttamente nel centro storico? Se qualcuno sconsideratamente pensa che sarebbe stato giusto fare ciò, noi diciamo invece che i cittadini possono ritenersi soddisfatti se questa aspettativa è stata disattesa. E dov’erano questi signori “sparasentenze” quando le amministrazioni “rosse” (come le chiamano loro) proprio per incrementare la residenzialità nel centro storico, recuperavano i ruderi del vecchio borgo per farne abitazioni civili e mettevano a disposizione terreni per l’edilizia convenzionata e popolare nel capoluogo (zona Peep) fino a soddisfare esigenze eccedenti rispetto alla richiesta del territorio”. L’elenco è lungo di cose fatte dalle precedenti amministrazioni. All’attuale giunta viene rimproverato il fatto di non cercare il confronto e di vestire i panni della presunzione, danneggiando un’intera collettività con scelte assurde e non condivisibili.