Giulianova, presentata legge regionale per valorizzazione caliscendi

caliscendiGiulianova. E’ stata presentata questa mattina presso il Circolo Nautico di Giulianova la legge regionale “Norme relative al recupero, alla salvaguardia e alla valorizzazione dei trabocchi da molo, anche detti “caliscendi” o “bilancini”, della costa abruzzese”.

Presenti i consiglieri regionali Claudio Ruffini e Berardo Rabbuffo (firmatari della proposta di legge), il sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro,  il presidente del Circolo Nautico Marco Maria Ferrari, il vice-presidente dell’Ente Porto Antonio Rosci e l’ex consigliere regionale (che aveva presentato analoga proposta di legge nella passata legislatura) Antonio Macera.

Per Claudio Ruffini la legge permette di rilanciare da un punto di vista turistico i porti di Giulianova e Pescara, oltre ad offrire la possibilità di recuperare l’archeologia industriale dei caliscendi. “Si è voluta riconoscere la tipicità di questi luoghi e la loro funzionalità enogastronomia” spiega, infatti, il consigliere. “Al pari dell’agriturismo dove si consumano i prodotti della terra, nei caliscendi verrà valorizzato il pescato del mare dell’Adriatico”.

La legge permette, inoltre, interventi di ristrutturazione nei manufatti esistenti, oltre all’adeguamento degli stessi in conformità delle norme igienico – sanitarie. L’eventuale ampliamento non potrà, comunque, essere superiore al 20% della superficie coperta esistente. Sarà inoltre possibile ripristinare i caliscendi demoliti.

Il sindaco di Giulianova, Francesco Matromauro, ha sottolineato che la legge completa ed integra la vivibilità di Giulianova ponendo il suo porto non più come un’area a se stante, ma come parte integrante del tessuto urbano, commerciale e turistico. “Si realizzerà una passeggiata naturale ai saliscendi” spiega meglio il primo cittadino, “che amplierà sia l’offerta turistica della nostra città che l’opportunità di utilizzare e riqualificare questi spazi”.

Il presidente Ferrari ha, invece, rimarcato l’importanza dell’approvazione della legge che da tempo veniva sollecitata da più parti. Ha, inoltre, invitato tutte le istituzioni nell’andare avanti per dare attuazione alla legge e dotare il porto di tutte le necessarie infrastrutture. Invito che il sindaco di Giulianova ha raccolto favorevolmente rendendosi disponibile a stilare un Piano di Settore che vada ad individuare subito e puntualmente gli interventi necessari.

Il vice presidente del Porto Antonio Rosci ha chiesto che la Regione Abruzzo anticipi almeno una parte dei fondi Fas (circa 200 mila euro) per la realizzazione delle infrastrutture (fognature, rete idrica e pubblica illuminazione).

Il consigliere regionale Berardo Rabbuffo, coofirmatario con Ruffini della proposta di legge, ha riconosciuto la bontà dell’iniziativa bipartisan che ha prodotto un ottimo risultato per i porti di Giulianova e Pescara. Grazie all’impegno comune, la legge ha avuto un breve iter per la sua approvazione, circa 5 mesi; secondo Rabbuffo questa volontà comune può rappresentare un metodo  di lavoro utile ogni qualvolta ci siano esigenze locali da rappresentare superando le divisioni politiche.

 

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