Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Teramo, Fabio Berardini, prova a fare i conti sulla tenuta della maggioranza in vista del prossimo consiglio comunale, dopo aver preso atto del malcontento di diversi colleghi restati fedeli finora alle direttive del sindaco Maurizio Brucchi nonostante le più o meno palesi contestazioni.
L’ultima freccia lanciata contro la tenuta di una maggioranza che si tiene in piedi a stento è arrivata dall’ex assessore al bilancio, nonché promotore del nuovo gruppo civico Teramo Soprattutto, Dodo Di Sabatino e riguarda il costo degli interessi per l’anticipazione di cassa al Comune , che graverebbe sui cittadini per circa 300mila euro.
“I consiglieri di opposizione sono 12”, scrive Berardini, “e ci auguriamo che tutti votino contro una simile proposta assurda da parte dell’amministrazione comunale. A questi vanno aggiunti i 3 consiglieri di Teramo Soprattutto ed a questo punto anche i 2 consiglieri di Fratelli D’Italia che sono dichiaratamente fuori dalla maggioranza. Facendo un rapido calcolo, i consiglieri contrari sarebbero 17, ossia la maggioranza assoluta del Consiglio comunale. A questo punto, ad un sindaco di fatto senza maggioranza non resterebbe che dimettersi”.
Berardini auspica che ci sia coerenza da parte dei colleghi “dissidenti” della maggioranza, poiché chi “si prenderà la responsabilità di mantenere a galla il Sindaco Brucchi”, non potrà fare altro che “l’ennesima figura da ciarlatano e da buffone”. Inoltre il consigliere pentastellato è pronto anche a puntare il dito su chi “sarà volutamente assente”, al prossimo consiglio che, vista la delicatezza del momento, potrebbe essere davvero stavolta quello della resa dei conti.