Teramo, lunedì presentazione delle misure regionali per l’agricoltura

Lunedì prossimo a Teramo, presso la Sala conferenze dell’Hotel Abruzzi, dalle ore 18.30, si terrà un convegno sulla presentazione del nuovo Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 e delle nuove Leggi regionali per l’Agricoltura. Per l’occasione, interverranno l’assessore alle Politiche agricole Dino Pepe, il Capogruppo Consigliare Regionale del Partito Democratico, Sandro Mariani, il presidente della IV Commissione Regionale “Politiche europee” Luciano Monticelli, e Tecnici del Settore agricoltura della Regione Abruzzo.

Il nuovo Piano di Sviluppo Rurale presenta una dotazione finanziaria di 432 milioni di euro, disponibile per il periodo di 7 anni, 2014-2020.

Il PSR per l’Abruzzo, dà particolare rilievo alle azioni legate alla preservazione, ripristino e valorizzazione degli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura nonché al potenziamento della competitività dell’agricoltura.

La Regione prevede che 980 imprenditori agricoli otterranno un sostegno per l’ammodernamento delle loro aziende e che 700 giovani agricoltori riceveranno un aiuto per l’insediamento iniziale e l’adeguamento strutturale delle aziende. Il 20% circa delle superfici agricole sarà oggetto di contratti a favore dell’ambiente (biodiversità, gestione delle risorse idriche e del suolo). Circa 32 mila ettari di terreno saranno interessati da azioni miranti a promuovere il sequestro e la conservazione del carbonio, mentre il 37% della popolazione rurale sarà coinvolta nell’ambito delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo.

Le principali misure del PSR sono le seguenti: investimenti in immobilizzazioni materiali; pagamenti agro-climatico-ambientali; Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese; indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici; servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali.

“L’incontro sarà orientato – afferma il Capogruppo Regionale PD – a divulgare le misure in favore delle giovani generazioni in primis, ma anche a tutto l’ambiente agricolo, alle istituzioni territoriali ed all’intera comunità teramana. Ritengo – conclude Mariani – che una buona azione di propaganda e di informazione del PSR, unitamente al coinvolgimento diretto dei portatori di interesse, costituisca la base sulla quale poter edificare un’efficace azione di rilancio di questo comparto e dell’economia agricola regionale”.

 

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