Una squadra di dieci forze politiche espressione del centro destra a sostegno del sindaco Enio Pavone. Il tavolo politico che si è riunito recentemente a Roseto ha dato il via libera all’unanimità alla ricandidatura di Pavone nei confronti del quale si era espresso sei mesi fa e con largo anticipo il suo partito, i Liberalsocialisti.
Ora è arrivata, anche se il quadro della situazione era chiaro da un pezzo, la benedizione di tutte le altre forze che lo sosterranno nella prossima campagna elettorale, compresi i tre movimenti civici Insieme per Roseto-Pavone sindaco, il Popolo di Roseto e io Amo l’Italia di Magdi Allam. Futuro In, Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, Forza Italia, Alleanza popolare, Destra Sociale, Noi con Salvini hanno ratificato l’accordo.
A questo punto la domanda che ci si pone è se tutte le forze a sostegno di Pavone presenteranno una propria lista. E sembra proprio di sì. Con una certezza: dal centro destra ufficiale non verranno avanzate altre soluzioni o possibili candidature alternative a Pavone. Anche se in città c’è una destra più estrema che ha già espresso giudizi non positivi nei confronti del primo cittadino uscente.
E chissà, magari alla fine potrebbe presentare un proprio candidato a dar fastidio. Comunque il centro destra rosetano, quello che ha preso parte al tavolo tecnico, si presenterà compatto contro gli altri due avversari finora scesi in campo, Sabatino Di Girolamo per il Partito Democratico e Rosaria Ciancaione per il movimento #amoroseto che abbraccia anche la sinistra rosetana.
E il movimento 5 Stelle? Potrebbe essere l’ago della bilancia delle prossime consultazioni amministrative. Entro un mese i pentastellati dovrebbero annunciare le iniziative che porteranno alla scelta di un proprio candidato per la poltrona di sindaco.
