Il segretario dell’Udc giuliese, Peppino Laudadio ha duramente bacchettato il consigliere provinciale accusandolo di scarsa attenzione politica e di aver assunto un atteggiamento censorio “di chi vuol interferire in casa d’altri”, sostiene Laudadio, “tentando di sottacere e nascondere i problemi che, invece, esistono in casa propria. Alle elezioni comunali del 2009 l’Udc propose la candidatura a Sindaco di Giancarlo Cameli il quale all’ultimo momento, dopo aver visto bruciare una bella lista di candidati, la accettò. Diciamoci la verità fino in fondo: la candidatura di Cameli accolse solo un consenso di facciata in casa del Pdl giuliese”.
Secondo il segretario dell’Unione di Centro in molti, infatti, assunsero una linea di disinteresse verso le elezioni comunali, con una campagna elettorale dimessa e consensi ottenuti ai minimi termini, puntando ad ottenere il controllo del Partito.
“Nel Popolo della Libertà”, prosegue Laudadio, “si scatenò una guerra fratricida, tuttora in corso, e venne completamente perso di vista l’interesse della collettività. Altro che partito dell’amore! In questo frangente certamente non poteva trovare posto la costruzione di un proficuo rapporto con l’Udc, che da oltre un anno non ha contatti con il Pdl giuliese. Il nostro partito non è interessato alla logica del “tanto peggio, tanto
Il messaggio che insomma chiaro: l’Udc è una forza politica coerente e responsabile che non si lascia forviare da “inutili e strumentali dichiarazioni che non portano da nessuna parte e non rispondono alle concrete attese della comunità”.
“Da ultimo rivolgiamo anche noi un appello al consigliere Montebello”, conclude il segretario, “ci aiuti nella necessaria mobilitazione pubblica finalizzata a salvare quel che rimane del nostro ospedale. Tra l’ottimismo e le promesse dell’Assessore regionale alla sanità Lanfranco Venturoni ed il disincantato e deludente realismo di Enrico Mazzarelli c’è veramente una grande ed incomprensibile differenza. Noi in Regione siamo all’opposizione, caro consigliere Montebello, lei che è della stessa famiglia politica, ci aiuti a capire qual è la verità”.
Lino Nazionale