Sarebbero, infatti, di alcuni giorni fa le dichiarazioni del sindaco Maurizio Brucchi riguardanti i piccoli volantini affissi abusivamente da alcune persone.
“I proclami del sindaco” commenta Olivieri “sembravano delle dichiarazioni di guerra, uno spiegamento di uomini sparsi per le vie della città con l’ordine categorico di rimuovere i foglietti A4 attaccati con il nastro adesivo o con una leggera colla. Però, dopo i rulli di tamburo e tanto starnazzare, appare come un controsenso il silenzio di Brucchi nei confronti di chi, per scopi pubblicitari, imbratta i muri con manifesti 70×100 decisamente più impattanti di un normale foglietto A4 messo in una parete”.
Olivieri si chiede se anche Brucchi non appartenga allora “a quella categoria di politici che fanno i forti con i deboli ma sono deboli con i forti. Teramo Vivi Città prova indignazione davanti al comportamento antidemocratico del sindaco che ancora una volta dimostra di applicare le regole con due pesi e due misure”.