Una lettera di consigli, più che di minacce. Gli sconosciuti parlano di alcuni progetti in corso nell’amministrazione giuliese, per l’appunto l’ex Sadam e l’Ads Foma, e criticano la scelta della maggioranza di centrosinistra di approvare sotto la piazza pubblica di quest’ultimo una serie di parcheggi privati. Critica che ha trovato d’accordo Arboretti. Soluzione che era stata bocciata per l’ex Sadam, ma che secondo la bene informata missiva potrebbe mutare nel corso di qualche prossima seduta della commissione Urbanistica.
Arboretti ha anche comunicato che la Sovrintendenza de L’Aquila ha espresso parere negativo sul progetto Sadam, perché verrebbe danneggiare le colline di Giulianova, definite nel 1969 bene paesaggistico. Ma le critiche più pesanti sono arrivate per la bozza di modifica dello statuto comunale che è stata comunicata ad Arboretti pochi giorni fa. In questa i tempi degli interventi dei vari consiglieri vengono drasticamente ridotti, passando dai possibili trenta minuti complessivi 8con possibilità di raddoppio per alcuni temi importanti) a poco più di dieci, salvo modifiche ad hoc decise dalla conferenza dei capigruppo. Un regolamento “autoritario”, ha definito Arboretti la bozza, “un maglio che stanno preparando per soffocare in maniera definitiva la democrazia a Giulianova”.