“La stagione estiva è vicina – ha commentato aprendo la seduta il presidente Alberto Pompizi, sindaco di Sant’Omero e presidente della commissione – e non ci possiamo permettere di distrarci su quella che, in questo periodo di crisi, si può considerare l’unica risorsa rimasta sul territorio: il turismo. Per questo motivo chiederemo alla direzione sanitaria la disponibilità di una stanza attrezzata all’interno dell’ospedale dove la Commissione possa riunirsi tutti i lunedì e fare da sentinella sugli interessi sanitari della Val Vibrata. Ci troviamo in piena emergenza sanitaria ed a questo stato di cose bisogna rispondere con atti di emergenza”. Alla riunione erano presenti i consiglieri regionali Emiliano Di Matteo e Peppino Di Luca, i delegati sindaci dell’Unione di Comuni Alberto Pompizi (anche in funzione di presidente della Commissione), Mauro Giovanni Scarpantonio, Dino Pepe, Stefano Minora, i sanitari dell’ospedale di Sant’Omero Gabriele Dragoni e Giandomenico Pinto, il rappresentante per il personale sanitario Antonino Marozzi, il medico di base Elicio Di Michele e la dottoressa Gabriella Lucidi Pressanti responsabile del servizio trasfusionale della provincia di Teramo. La dottoressa Lucidi Pressanti ha spiegato che la strategie in atto è trasformare il centro di raccolta sangue di Sant’Omero in un modulo di raccolta come quello in funzione a Giulianova. Questo vorrebbe dire migliorare il servizio con un sicuro incremento dei donatori in Val Vibrata che al momento sono in numero decisamente inferiore a quelli del resto della Provincia di Teramo. “Il mio intento”, ha spiegato, “ è quello di fornire questo ospedale del modulo di raccolta perché ne ha la necessità”. I componenti della commissione hanno commentato, in chiave positiva la proposta, perché questa strategia sembra essere finalizzata a credere in un ospedale per acuti, eliminando una serie di disagi per i pazienti, costretti ad attendere le verifiche sul sangue, che attualmente l’ospedale di Sant’Omero deve chiedere a quello di Teramo. In relazione alla dislocazione del modulo raccolta sangue nei locali dell’ex cardiologia, la responsabile del servizio, a breve, rimetterà una relazione dalla commissione. In ogni caso, prima di dare qualsiasi tipo di risposta, è intenzione della stessa commissione incontrare il commissario straordinario per la Sanità, Gianni Chiodi e il sub commissario Giovanna Baraldi per conoscere quale “”vocazione” è stata riservata al nosocomio vibratiano nel nuovo Piano industriale posto in visione al Governo centrale.