Tortoreto. “ A differenza di quello che afferma, per coprire le responsabilità della sua coalizione, il capogruppo di maggioranza, Antonio Di Giovanni, sa bene che le procedure per fruire del finanziamento per opere anti-alluvione, erano di competenza del commissario delegato e non del Comune”.
Il fatto indiscutibile è che la seconda trance del finanziamento per opere di messa in sicurezza del territorio (3milioni di euro), frutto un emendamento alla Finanziaria 2008, è volata via, persa definitivamente. Sulle effettive responsabilità di questa situazione, che ha generato malcontento tra la cittadinanza, però, si è accesa una feroce contrapposizione politica. Nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale, Antonio Di Giovanni (capogruppo di maggioranza), aveva addebitato ogni responsabilità al precedente esecutivo, reo di non aver studiato progettualità utili per intercettare il finanziamento nei tempi previsti. Tesi, questa, smentita dal Pd e dalla lista “Per Tortoreto”, che sull’argomento ha tappezzato il paese di manifesti molti critici. “ Di Giovanni mente” si legge sul manifesto dei Democratici, “ e al contrario sa benissimo che gli ulteriori 6 milioni di euro di finanziamenti pubblici per le annualità 2009 e 2010, stanziati dal Governo Prodi, sono stati ridotti a 2 dall’esecutivo Berlusconi, del tutto estraneo agli interessi del nostro territorio. Invece di creare confusione, la maggioranza di centrodestra avrebbe potuto accogliere i nostri emendamenti al bilancio di previsione, relative alla nuova rete fognante, all’emergenza ambientale, ai nuovi edifici scolastici, al completamento di via Trieste e alla sedi per le associazioni, tutti suggerimenti per uno sviluppo del nostro territorio, che però la maggioranza ha bocciato”.