Nonostante che a livello provinciale, e in amministrazioni come quella di Teramo, l’Udc sia oggi collocata all’interno del centrodestra, e a Roseto sia al momento alleata con i liberalsocialisti, l’idea di un accordo con il centrosinistra viene ritenuta come potenzialmente fattibile. Un esponente dell’Udc nota che in comuni come Pineto, Giulianova e Atri il partito sia di fatto già alleato o comunque molto vicino al Pd. Insomma, “perché non anche a Roseto?”.
Le condizioni sarebbero la candidatura dell’ex vice presidente della Provincia e un “ampio rinnovamento” dei volti in consiglio comunale. Quanto alla prima, il Pd non avrebbe posto al momento alcuna particolare pregiudiziale. Piuttosto defilato dai giochi politici, Sottanelli al momento è dato tra i possibili candidati per le amministrative dell’anno prossimo, ma tra i nomi che circolano in queste settimane rimangono anche Tommaso Ginoble e la sorella Teresa Ginoble, attuale vicesindaco.
“Questa apertura fa piacere”, dichiara Celestino Salvatore, che non è mistero punti ad un ampio accordo con il partito del centro cattolico e con l’Italia dei Valori di Domenico Cappucci, per una coalizione potenzialmente capace di ottenere una vittoria già al primo turno.
La richiesta di Sottanelli come candidato sindaco non è ancora data come posizione ufficiale da parte dell’Udc, partito con il quale già da tempo l’ex vice sindaco di Roseto è in contatto.
Intanto è previsto per domani sera a Roseto un tavolo politico tra la Federazione della Sinistra, Italia dei Valori, Verdi insieme a Sinistra Ecologia & Libertà, organizzato dal portavoce del partito della sinistra radicale Marco Borgatti.
Alessandro Consalvi
Foto fonte Teleponte.it