Teramo, Giovani Democratici sostengono Giannella al CNSU. Ma è polemica

gd_teramoTeramo. I Giovani Democratici di Teramo rivendicano la capacità di essere finora sempre riusciti a trovare una sintesi politica nel merito delle questioni e delle battaglie che hanno sostenuto, accantonando qualsivoglia interesse individuale di corrente, area o provenienza, in nome degli interessi pubblici.

A sostenerlo sono Stefano Diodati, responsabile università GD Teramo, e Moreno Fieni, segretario provinciale che in una nota difendono “la decisione unanime dell’assemblea provinciale di contribuire alla creazione di una prospettiva nuova in questo bistrattato ateneo e della necessità fondamentale di unire le energie degli studenti in vista di un fronte unico, coeso e compatto in difesa del diritto allo studio. Decisione, poi, condivisa dagli studenti stessi per cui non smetteremo mai di ringraziarli. E’ così che è nata la scelta di partecipare alle elezioni universitarie del CNSU che si terranno il 12 e il 13 maggio 2010 nelle Liste Democratiche dell’Udu Nazionale (realtà confederale e differente in ogni ateneo per orientamento politico ed effettivo lavoro svolto) . Ancora una volta i GD regionali e il segretario Paolucci a nome del PD Abruzzo hanno deciso unitariamente di sostenere la candidatura di Giorgio Giannella che può rivendicare dalla sua dieci anni di passione ed impegno attivo in Studenti.net, nell’esecutivo nazionale di Studenti Di Sinistra, nella Sinistra Giovanile con varie responsabilità ed oggi nei Giovani Democratici. Un’opportunità storica per l’Abruzzo e per i suoi studenti”. Giovani Democratici uniti e compatti sulla candidatura di Giannella in quasi tutti i territori e tra le varie correnti, a differenza dei grandi (Pd) spesso in contrasto per la provenienza politica e geografica.
“In una politica italiana – prosegue la nota – che, raramente, vede i personaggi pubblici che da più di 20 anni ne sono, malgrado tutto, protagonisti giammai assumersi la responsabilità delle proprie scelte in modo chiaro, coerente; più volte abbiamo spiegato, rivendicato il nostro agire pubblicamente col coraggio e la fierezza che dovrebbe contraddistinguere questo partito e il centrosinistra tutto. Spiace constatare che ciò non pare valido agli altri candidati, puritani di comodo, che criticano il dialogo e l’accordo con gli altri gruppi universitari dell’ateneo e segretamente chiedono voti a questi stessi gruppi. Qualcuno crede forse di essere più uguale degli altri e, in ciò credendo, offende l’intelligenza degli universitari”. Il riferimento è all’Udu teramano, con il quale si è innescata una dura polemica da alcuni mesi, e alcuni esponenti politici del Pd che remano contro la candidatura di Giannella, accusato di aver tradito il grosso correntone degli “A sinistra” del partito. In pratica tutto il Partito Democratico in Abruzzo, caso raro, sosterrà Giannella alle elezioni del Consiglio nazionale degli Studenti Universitari, tranne i big di Teramo. Luca Scarpantonio, segretario del circolo di Teramo centro, Alberto Melarangelo, segretario dell’unione comunale di Teramo, Jessica Ticchioni, segretaria del circolo di Villa Torre, e altri pezzi importanti della corrente, si stanno muovendo per un altro candidato Mauro Pettianaro (che oggi ha ricevuto il sostegno pubblico di Sinistra Ecologica e Libertà di Teramo), coetaneo di Giannella e addirittura ex compagno di scuola al Liceo, ma iscritto all’ateneo aquilano.
Ma al di là delle polemiche locali i Gd di Teramo rivendicano l’impegno di opposizione all’operato del Ministro Gelmini e di questo “governo miope e in malafede”, in difesa dei diritti degli studenti.

 

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