Nereto, polemiche sul bilancio, Laurenzi: non abbiamo lasciato nessun debito

Nereto. Arriva la replica, anche molto circostanziata, di Daniele Laurenzi, chiamato in causa dal sindaco Giuliano Di Flavio sui “buchi” di bilancio ereditati dalla passata amministrazione. Laurenzi, capogruppo della lista La Fonte-Uniti per Nereto, non gradisce le accuse e passa al contrattacco.

 
” Sul bilancio”, puntualizza Laurenzi, ” non sono cavilli burocratici, ma il rispetto delle leggi e della normativa di riferimento: e il Sindaco lo sa bene, al punto che consapevole del pastrocchio messo in auto da lui e dalla sua maggioranza, è costretto appena rientrato dalle ferie, a firmare una nuova relata di notifica ad integrazione del Consiglio convocato dal suo Vice, perché ci sono ben 5 delibere propedeutiche al bilancio che il Consiglio doveva approvare e non lo ha fatto, nei tempi e nei modi previsti non da Laurenzi ma dalle leggi dello Stato Italiano.

 

 

Al Sindaco devo rispondere che lasciando perdere i cavilli come li chiama lui, nel merito del bilancio, non è vero che la precedente amministrazione ha lasciato debiti anzi al contrario noi abbiamo proceduto nel senso di pagare i debiti del passato, dei periodi politici degli ormai ex amici del Sindaco, pagati senza puntare il dito su nessuno e senza additare responsabilità che non ci sono. Aggiungo, sempre nel merito del bilancio, che tutto resta invariato, così come impostato dalla precedente amministrazione, quindi se la tasse non scendono c’è poco da festeggiare e nulla da autocelebrare.

 

 

Troppo facile dire le tasse non aumentano, ci mancherebbe e se non scendono significa che non ci sono margini e neanche prima c’erano, quando Di Flavio dall’ opposizione dipingeva il nostro bilancio color grigio. Forse ora il Sindaco realizza del grande lavoro di risanamento iniziato parallelamente alla concretezza di opere pubbliche strategiche per il nostro territorio. Oggi il suo bilancio è poco trasparente e con qualche nota di colore vista la tragicommedia andata in scena il 30 luglio in Consiglio Comunale per approvare un piano finanziario dell’ immondizia senza pareri con la delibera che prevedeva la ripartizione delle tariffe non solo senza pareri ma pure rinviata perché tanto le tariffe rimangono confermate quelle dell’ anno scorso, quindi su questo bilancio ci sarà allegata la delibera con i nomi ancora del Sindaco Minora e della sua giunta? Il tutto con il Sindaco assente ancora non giustificato”.

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